INFEZIONE SESSUALE DA CLAMIDIA,CHE COS’E’
La clamidia è una infezione che colpisce principalmente le donne a trasmissione sessuale causata dal batterio intracellulare chlamydia trachomatis .
Questa malattia viene trasmessa attraverso rapporti sessuali vaginali, anali o orali che per via materno-fetale.
La Clamidia è presente in circa il 3,2% della popolazione, con prevalenza negli uomini (8,4%) rispetto alle donne (2,4%).
L’infezioni di questo batterio possono essere molto gravi.
Tanto che dal 10 al 40% di donne con infezione non trattata, sviluppano la malattia infiammatoria pelvica (pelvic inflammatory disease, PID), che può condurre alla sterilità.
Nell’uomo invece i sintomi riguardano secrezioni o sensazione di irritazione e prurito nell’area genitale. Molto rari sono le infiammazione, l’ingrossamento e il dolore ai testicoli, quasi nulle le conseguenze più serie, come la sindrome di Reiter.
Per la diagnosi di i Clamidia si eseguono esami di laboratorio su un campione uretrale o un campione di urine.
Si studia al microscopio il materiale biologico,si ricerca l’antigine, si esame colturale o attraverso un test che utilizza la tecnica della Polymerase Chain Reaction .
Si studia anche il materiale della congiuntiva o nasofaringeo; tale test presenta elevata specificità e sensibilità.
Si può ricorrere alla ricerca indiretta dell’agente infettante attraverso indagini sierologiche con la ricerca ricerca anticorpi specifici di tipo IgG, IgM ed IgA .
l Test del DNA per Clamidia (Chlamydia) è da fare nei seguenti casi:
– Come screening annuale per tutti i soggetti sessualmente attivi che cambino frequentemente partner sessuali;
– A chi sospetta o ha timore di un contagio a seguito di un rapporto sessuale non protetto;
– Come Screening prenatale per tutelare il neonato.
Oltre al soggetto interessato, è necessario che anche tutti i partner sessuali vengano testati per la presenza del batterio della Clamidia (Chlamydia).
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