Test intolleranze alimentari vegetariane
Che cosa sono le intolleranze alimentari vegetariane
L’intolleranza alimentare può verificarsi quando il tuo corpo non riesce a digerire e convertire correttamente gli alimenti che mangi nei nutrienti necessari. L’intolleranza alimentare è una reazione infiammatoria cronica determinata dal passaggio, attraverso la mucosa intestinale troppo permeabile (“colabrodo”), di macromolecole alimentari indigerite, che innescano una risposta immunitaria mediata dalla produzione di anticorpi.
Questa maldigestione causa infiammazione che può portare a molti sintomi negativi legati all’intolleranza alimentare tra cui :
- Disturbi Gastrointestinali (diarrea, stipsi, sindrome del colon irritabile, dolori addominali, vomito e nausea)
- Disturbi dell’apparato respiratorio (sinusite, asma bronchiale, rinite, dispnea, tosse, bronchite ricorrente) Disturbi dermatologici (acne, eczema, prurito, psoriasi, orticaria)
- Disturbi neurologici e psicologici (vertigini, emicrania, cefalea, ansia, iperattività)
Se si verifica uno dei sintomi sopra riportati e non si riesce a spiegare il motivo, è possibile che si soffra di un’intolleranza alimentare non identificata. Il modo migliore per identificare queste intolleranze alimentari è eseguire un test di intolleranze alimentari.
Come diagnosticare le intolleranze alimentari vegetariane
Adatto a tutte le età, con un piccolo prelievo di sangue, il test determina e quantifica la presenza di immunoglobuline IgG alimento specifiche. Questo avviene con il metodo ELISA, un’analisi immunologica ampiamente utilizzata nei laboratori di diagnostica e di ricerca biochimica di tutto il mondo, per accertare la presenza nel sangue di anticorpi diretti contro specifiche molecole..
Esito esami intolleranze alimentari vegetartiane
- Esito negativo: non sono stati rilevati anticorpi contro gli alimenti testati.
- Esito positivo: conferma la rilevazione nell’individuo di una sensibilità particolare, più o meno aggressiva a uno o più alimenti fra quelli testati.
Sarà possibile adeguare il comportamento alimentare e lo stile di vita in base all’esito del test.
Come effettuare il test
1
Prima di eseguire la puntura, massaggiare la punta del dito tenendo la mano con le dita rivolte verso il basso. Per facilitare la fuoriuscita del sangue, può essere utile coprire per 3/4 minuti la parte interessata con un panno caldo o , in alternativa, lavare la parte interessata con acqua calda per riscaldare il sito dalla puntura.
2
Disinfettare la punta del dito scelto per il prelievo con la salviettina disinfettante fornita.
3
Rimuovere la linguetta di protezione dalla lancetta del pungidito.
4
Posizionare la lancetta pungidito esercitando una pressione costante. Pungere la pelle premendo il bottone della lancetta, energicamente. Rilasciare la lancetta.
5
Avvicinare la parte del dito da cui fuoriesce il sangue alla carta assorbente facendo assorbire il sangue all’interno dell’area delimitata dal cerchio.
6
Far assorbire il sangue su tutti e quattro i cerchi disegnati sulla carta. Apporre l’etichetta con codice a barre nello spazio apposito presente nella carta assorbente. Riporre la carte nella busta di plasitca contenente il materiale assorbente e chiudere la busta.