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Il glutine è una proteina presente nei cereali come frumento, orzo e segale.
Una persona con intolleranza o sensibilità al glutine può provare dolore e gonfiore dopo aver mangiato cibi che contengono glutine.
L’intolleranza al glutine si verifica in persone geneticamente predisposte di tutte le età ,è una disfunzione dell’organismo legata all’alterazione intestinale verso un nutriente proteico, chiamato glutine. l’intolleranza al glutine è causata da una reazione avversa alla gliadina in quanto il glutine è formato da due proteine, chiamate gliadina e glutenina, che si combinano solo in presenza d’acqua. Il meccanismo di difesa dell’organismo , infiamma la mucosa dell’intestino tenue provocando infiammazione dei villi intestinali che rivestono la mucosa . L’intolleranza al glutine determina alcune carenze vitaminiche, a causa della ridotta capacità d’assorbimento dell’intestino tenue.
I sintomi “tipici” dell’intolleranza al glutine sono: dolore e disagio del tratto digestivo, costipazione cronica o diarrea (talvolta alternati, simulando in tal senso una sindrome da colon irritabile), difetto della crescita nei bambini, anemia (apparentemente ingiustificata e che non risponde all’integrazione alimentare marziale) e stanchezza.
Oltre alla rilevazione o meno dei sintomi e dei segni clinici tipici e/o atipici, per la conferma diagnostica di intolleranza al glutine è necessario svolgere alcuni esami.
Ne esistono di vario tipo, più o meno invasivi e più o meno precisi. Tra questi, il più sicuro è la biopsia intestinale: anche se parecchio invasivo, ha infatti il pregio di permettere una valutazione della gravità della compromissione funzionale e istologica. Seguono i dosaggi di certi parametri ematici, come la rilevazione degli anticorpi: antiendomisio, anti gliadina IgA, anti gliadina IgG e antitransglutaminasi.
L’unico trattamento efficace contro le complicazioni indotte dalla celiachia è quello della dieta senza glutine o dieta per la celiachia; volendo ampliare l’argomento, si rimanda agli articoli: Farmaci per curare la Celiachia, Celiachia: alimentazione, consigli, terapia e Alimenti senza glutine.
Il test del dna celiachia indica se il soggetto ha una predisposizione genetica alla celiachia.
La celiachia è una grave malattia genetica autoimmune e potrebbe portare a complicazioni a lungo termine che potrebbero influenzare negativamente la tua vita.
Il test del dna sulla celiachia ti conferma se nel tuo organismo sono presenti i geni coinvolti nella celiachia e escludere efficacemente la malattia con un’accuratezza del 99% . I risultati di questo test sono pronti in 1-2 settimane dal ricevimento dei campioni in laboratorio.
HLA DQ2 e DQ8 sono i 2 geni che osserviamo più spesso nelle persone con malattia celiaca. Questi 2 geni sono i più comuni sebbene non l’unico potenziale gene coinvolto nella celiachia. HLA è l’acronimo di Human Leukocyte Antigen. L’HLA produce una proteina che contiene qualsiasi materiale estraneo (come piccole particelle estranee, virus o batteri) sulla superficie della cellula. Nel caso di individui portatori di geni HLA difettosi, il corpo non è in grado di distinguere correttamente il glutine dall’HLA che provoca una reazione autoimmune. La positività al Test non fornisce la certezza di manifestare la malattia, ma indica una predisposizione a svilupparla, suggerendo l’adozione di comportamenti alimentari utili ad evitare le complicanze della celiachia. La negatività al Test fornisce la certezza di non sviluppare nel corso della vita la celiachia.
Il test è consigliato aPersone che presentano sintomi riconducibili alla celiachia come dolori addominali, inappetenza, emicrania. Persone che hanno casi di celiachia in famiglia
Il test si può eseguire con tampone buccale. Nel secondo caso è meno invasivo e può essere eseguito anche sui bambini.
Il Test Genetico HLA DQ2/DQ8 può essere effettuato comodamente a casa tramite tampone buccale che potete acquistare qui sotto.
La diagnosi della celiachia di solito richiede una biopsia che stabilirà l’entità del danno alle pareti intestinali e se il tipo di danno osservato attribuibile alla celiachia.
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