La dieta genetica, chiamata anche dieta del DNA, utilizza l’analisi metabolica per aiutare le persone a perdere peso. Da un campione di saliva, le persone a dieta vengono assegnate a uno dei 4 metatipi, ognuno dei quali si dice indichi quanto bene il loro corpo metabolizza grassi, proteine e carboidrati.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che la dieta genetica è diventata la nuova frontiera nel campo della nutrizione.  Ogni individuo è unico. Non esistono due individui geneticamente uguali, i gemelli identici, anche loro variano a causa di mutazioni somatiche nel sistema immunitario. La nutrigenomica è la scienza che studia i legami tra nutrizione e i nostri geni. Si studiano le varianti genetiche specifiche che le rendono più suscettibili all’obesità, problemi con l’assunzione di alcol o allergie o intolleranze alimentari.

La dieta genetica fa parte del nuovo campo della nutrigenetica che studia il rapporto tra nutrizione e genetica. In particolare, affronta la questione di come le malattie legate all’alimentazione siano influenzate dai geni. La maggior parte delle malattie croniche la cui eziologia e patogenesi sono influenzate da fattori nutrizionali hanno determinanti genetici.L’ipertensione, l’obesità, l’iperlipidemia, l’aterosclerosi e vari tipi di cancro sembrano aggregarsi nelle famiglie per ragioni genetiche piuttosto che a causa di un ambiente comune.

Per la maggior parte delle malattie, non ci sono conoscenze necessarie per identificare i genotipi suscettibili mediante test appropriati. Per altre invece, come le iperlipidemie, possiamo già identificare le persone ad alto rischio e concentrare gli sforzi medici specifici su questa sottopopolazione.

Per le condizioni in cui mancano test specifici ma c’è una forte storia familiare di una data malattia, è possibile provare approcci preventivi appropriati per i familiari che non sono stati ancora colpiti. I test di nutrigenomica sono progettati per la nutrizione e la dieta , dopo avere acquistato il kitnutrigenetica  dnasalus , si esegue l’esame per capire se si è portatore di variazioni genetiche legate a determinate risposte alimentari.Il test nutrigenetica  valuta la predisposizione a determinate risposte alimentari.  Le variazioni del gene FTO, noto anche come “gene grasso”, sono fortemente associate a un rischio più elevato di obesità, in particolare tra alcuni gruppi etnici.

La ricerca mostra che coloro che portano almeno una copia di variazioni specifiche dell’FTO e che seguono una dieta ricca di carboidrati o sono fisicamente inattivi, sono a “rischio particolarmente elevato” di obesità.