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Non dormire a sufficienza mette in crisi il nostro patrimonio genetico, la mancanza di sonno determina anche problemi di obesità, patologie cardiovascolari e declino cognitivo, anche se non si conoscono appieno i meccanismi molecolari alla base del fenomeno.
I ricercatori hanno esaminato 26 volontari, sottoponendoli a dei test che prevedevano una dormita inferiore alle sei ore o di circa dieci ore a notte, per la durata di una settimana. Dall’analisi del materiale genetico è emerso l’effetto del deficit di sonno sull’attività di 711 geni. Il danno al DNA può essere dovuto a una condizione fisiologica che non consente il giusto ristoro di sonno, In particolare tra coloro che fanno il lavoro a turni o lavorano in orari scomodi.
Gli effetti del danno al DNA possono portare allo sviluppo e alla progressione di malattie croniche. l’interruzione del sonno può causare danni al DNA , cambiamenti nell’espressione di alcuni geni, in particolare quelli associati all’invecchiamento e alla riparazione del DNA, e allo stress ossidativo. La carenza del sonno può influenzare i geni associati sia alla riparazione del DNA che al danno al DNA.
I geni coinvolti nella riparazione del DNA che sembrano essere influenzati dalla privazione del sonno includono i geni ERCC1, OGG1 e XRCC1. Questi sono coinvolti nella riparazione dell’escissione del nucleotide, nella riparazione dell’escissione della base e nella riparazione ricombinante. La privazione del sonno può indurre danni al DNA.
I contenuti di questo blog sono da intendere solo a scopo informativo e non sostituiscono un parere medico.
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